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Un corpo più snello in 4 settimane senza stare a dieta


Nell’equazione del dimagrimento l’elemento più importante è indubbiamente il bilancio energetico. Creare un deficit calorico diventa fondamentale per ridurre il grasso corporeo e mettersi a dieta è la prima scelta che facciamo quando vogliamo dimagrire.


Tuttavia, tagliare le calorie è spesso una scelta fallimentare. Stare a dieta significa controllo, limitazioni, rinunce, sacrifici e tutte queste caratteristiche rendono il dimagrimento una vera e propria punizione.


Molti studi sulla perdita di peso dimostrano che la maggior parte delle persone riacquista tutti i chili persi e più di due terzi ne guadagna ulteriormente. Secondo gli scienziati, ciò accade perché
tentare mille diete nella lotta con la bilancia, influenza la psicologia cambiando per sempre, in negativo, il rapporto con il cibo.

Dimagrire senza mettere a repentaglio il proprio benessere psicofisico sembra un’impresa
impossibile.

Eppure, migliorare si può, agendo in modo intelligente sul bilancio energetico, ossia aumentando il dispendio calorico giornaliero grazie all’attività fisica. A tal riguardo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia dai 150 ai 300 minuti di attività fisica continuativa
ogni settimana
.


Essere meno sedentari diventa, quindi, imperativo. Ma che tipo di attività scegliere?

Secondo la ricerca, Switching Fire, un’innovativa metodologia di allenamento funzionale a circuito su macchine isotoniche in stazione eretta e stazioni cardio, consente di ottenere risultati eccellenti in tempi nettamente inferiori rispetto alle classiche tipologie di training (pesi, cardio o corsi musicali).


Con Switching Fire i risultati sono rapidi e visibili


Lo dimostra uno studio svolto nella palestra Welcomefitness di Montesilvano il cui obiettivo era misurare i cambiamenti nella composizione corporea e i miglioramenti metabolici ottenibili
con Switching Fire.

I partecipanti al progetto, in tutto quaranta persone tra uomini e donne, con
uno stile di vita sedentario o poco attivo, hanno svolto dodici allenamenti in un periodo totale di trenta giorni.

Per valutare i progressi, sono stati presi in considerazione parametri quali il peso e le circonferenze di braccia, petto, vita, addome, fianchi e cosce. Non ci sono stati interventi sull’alimentazione, eccetto tre casi.


Ogni seduta di allenamento è durata 40 minuti e ha registrato un dispendio calorico medio di 665 kcal, il che rende il protocollo Switching Fire una tipologia di training ad altissimo impatto metabolico.


I risultati raggiunti sono eccellenti. Malgrado 37 su 40 partecipanti non seguissero un’alimentazione ipocalorica, tutti i partecipanti hanno ottenuto miglioramenti. I progressi non riguardano la perdita di peso (le variazioni sono state minime, mediamente di 0,9 chilogrammi), ma una diminuzione globale delle circonferenze (addome -6,3 cm, fianchi -3, petto -2,4, vita
-1,9, braccia -0,5, coscia -0,2).

In tre casi in particolare la riduzione in termini di centimetri è stata notevole:

36 centimetri complessivi in meno per una ragazza sedentaria di 24 anni, una perdita di 30 centimetri per una donna di 28 anni e infine, meno 27,5 centimetri nel terzo caso, una giovane di 22.

I dati confermano che allenarsi con Switching Fire, pur non seguendo una dieta ipocalorica, ha un impatto positivo sulla composizione corporea, producendo al contempo una riduzione della componente adiposa e un aumento della massa magra in soggetti sedentari.

I benefici non finiscono qui. Il metodo allenante Switching Fire ha il pregio di rendere l’esperienza in palestra efficace e divertente allo stesso tempo, andando a migliorare non solo l’estetica, ma anche il benessere psichico.

Non solo si ottiene un corpo più bello, migliora anche l’umore, si ha
più autostima e in generale aumenta lo stato di benessere percepito.

Inizia a usare Switching Fire con regolarità e in poco tempo tutti si accorgeranno dei tuoi strabilianti risultati.

Per maggiori informazioni, contattaci.